I tre dosha svolgono un ruolo molto importante nel preservare la salute delle cellule e la longevità dell’organismo umano.
In particolare, Kapha mantiene la longevità a livello cellulare, Pitta governa la nutrizione e la digestione, Vata regola tutte le funzioni vitali.
Per contrastare l’invecchiamento cellulare è importante mantenere in equilibrio anche le tre essenze sottili che si trovano all’interno del corpo umano: prana, ojas e tejas. Infatti, il loro perfetto equilibrio, che si può mantenere con la dieta, l’esercizio fisico e uno stile di vita adeguato, contribuisce ad assicurarci una vita lunga e in buona salute.
Prana, collegata a Vata, è l’energia vitale che governa la respirazione, l’ossigenazione, la circolazione e tutte le funzioni motorie e sensoriali. L’energia vitale di Prana, inoltre, eccita Agni, il fuoco corporeo. Prana, che ha sede nella testa, regola tutte le attività cerebrali più elevate e controlla le funzioni della mente, della memoria, del pensiero e delle emozioni. Da Prana, inoltre, è regolato anche il funzionamento fisiologico del cuore, attraverso il quale questa energia sottile entra nel sangue, controllando così anche l’ossigenazione dei tessuti corporei (dhatu) e degli organi vitali. Prana, infine, governa le funzioni biologiche di ojas e tejas.
Ojas, l’essenza dei sette dhatu, i tessuti corporei, è collegata a Kapha ed è l’energia vitale che governa l’equilibrio ormonale e che, con l’aiuto di prana, controlla le funzioni vitali. Contiene tutti i cinque elementi basilari del sistema immunitario e dell’intelligenza mentale, di conseguenza una diminuizione di Ojas può causare disturbi collegati a Kapha quali diabete, debolezza delle ossa e delle giunture, intorpidimento degli arti. Se Ojas invece aumenta, può provocare reazioni legate a Vata: la paura, per esempio, la debolezza, la diminuzione della sensibilità. A livello emotivo ojas è responsabile della compassione, dell’amore, della pace e della creatività. Le persone in cui Ojas è in equilibrio sono attraenti, hanno occhi luminosi e un sorriso spontaneo e rassicurante, sono ricche di energia spirituale e di potere.
Tejas, collegato a Pitta, è l’essenza di un fuoco sottile che, attraverso il sistema enzimatico, governa il metabolismo del corpo umano. Agni, il fuoco centrale dell’organismo, regola la digestione, l’assorbimento e l’assimilazione del cibo; l’ulteriore trasformazione delle sostanze nutritive in tessuti sottili, però, è governata da un livello più sottile di Agni, ovvero da Tejas, necessario per nutrimento, la trasformazione e il funzionamento di ogni Dhatu (i tessuti corporei). Quando Tejas è aggravato (lo squilibrio di questa essenza sottile può essere provocato da una dieta impropria e da cattive abitudini di vita), brucia Ojas, riducendo così le difese immunitarie dell’organismo e stimolando in modo eccessivo l’attivtà di Prana, il cui aggravamento può a sua volta creare disordini e disturbi nei tessuti corporei.