Negli anni ’70 l’Ayurveda arrivò in Italia sotto forma di prodotto erboristico, dal dentifricio dalle 50 erbe per l’igiene orale alle tavolette di erbe himalayane per il trattamento di vari disturbi. Negli anni che seguirono la conoscenza dell’Ayurveda iniziò a diffondersi e svilupparsi in due campi ben distinti: medicina ed estetica.
Nel mondo della medicina l’Ayurveda è stato proposto come nuovo mezzo per la cura ed il trattamento della malattia e nel campo estetico si è sviluppato come sistema innovativo per il benessere e la bellezza.
Mentre nel campo medico l’Ayurveda si è diffuso e sviluppato con lentezza, al contrario nel mondo dell’estetica, di anno in anno, sempre più nuove aziende, associazioni e scuole sono apparse al pubblico dei ricercatori di nuovi approcci al benessere.
Nei giorni scorsi, a Bologna, si è svolto il Cosmoprof, la più grande manifestazione sull’estetica. L’Ayurveda era presente a pieno titolo, dalle attrezzature per i trattamenti di ayurveda come lettini ayurvedici (droni) in legno per il massaggio, piantane con vaso per lo shirodhara, tende a tunnel per il bagno di vapore (svedana), saccottini di stoffa con le erbe aromatiche per i tamponi caldi (pinda), oli ed unguenti per i vari tipi di trattamenti e massaggi ayurvedici.
In alcuni Stand era possibile assistere alla dimostrazione di qualche pratica ayurvedica, l’abhyanga, il massaggio tradizionale a quattro mani, lo shirodhara, la colata di olio sulla fronte, i pinda, i tamponi caldi e i ratna, le gemme per il riequilibrio energetico.
La diffusione dell’Ayurveda in Italia continua a trovare nuove fonti di interesse, sicuramente il mondo del benessere rappresenta il futuro di questa saggezza millenaria che dà una chiara risposta all’esigenza del tempo: l’equilibrio interiore per uno sviluppo armonico dell’uomo.