I sei stadi di evoluzione della malattia
“I diversi tipi di malattia non possono essere separati dai dosha.
In ogni caso qualsiasi anormalità dei dathu (tessuti), non esiste senza il coinvolgimento dei dosha”
(Astanga Hrdayam, cap. 12)
Secondo l’ Ayurveda, alla base di ogni malattia c’ è sempre uno squilibrio ( quando lo stato dei dosha non corrisponde alla costituzione).
Diverse cause portano ad una graduale e lenta alterazione dei dosha che condurrà progressivamente alla malattia. Inizialmente si noteranno soltanto alcuni sintomi di malessere non localizzato, questo perché l’ accumulo del dosha si sarà riversato in diverse parti del corpo: questo è il primo stadio del processo della malattia. Per ridurre questo iniziale accumulo del dosha sarà sufficiente modificare il ritmo della vita con semplici accorgimenti (alimentazione, sane abitudini, riposo, utilizzo di oli essenziali, ecc)
Successivamente però l’ accumulo del dosha inizierà localizzarsi nelle parti del corpo più deboli del corpo ed, interagendo con i tessuti specifici di quella parte, la malattia comincerà a manifestarsi.
Gli antichi testi ayurvedici descrivono il processo della malattia in SEI DISTINTI STADI DI EVOLUZIONE:
i primi tre non sono visibili, possono essere legati direttamente sia al corpo sia alla mente e non è necessario nessun intervento medicamentoso per tornare alla normalità, ma semplicemente cambiare alcune importanti abitudini quotidiane ; nei tre stadi successivi inizia la comparsa dei sintomi e si necessita di interventi terapeutici specifici.
Quello che segue è l’evolversi della malattia:
ACCUMULO: il processo ha inizio con l’ accumulo di un dosha; si percepisce un disagio e se non consideriamo questo accumulo il dosha si aggrava.
AGGRAVAMENTO: l’ eccesso del dosha si accumula ed aumentano i sintomi.
DIFFUSIONE: il dosha comincia a muoversi in tutto il corpo ed i sintomi si diffondono
LOCALIZZAZIONE: il dosha vagante si ferma dove incontra un luogo favorevole
MANIFESTAZIONE: la malattia si manifesta ed i sintomi si acutizzano nel luogo dove il dosha ha trovato dimora.
DISGREGAZIONE: la malattia si è fatta cronica ( anche se nel Charaka Samhita si dice che anche in questa fase è possibile debellare il disturbo trattando il dosha in eccesso attraverso il Panchakarma (processo di purificazione).
L’Ayurveda è considerata come la più completa scienza di prevenzione perché offre la possibilità di correggere uno squilibrio prima che la malattia si manifesti, e questo attraverso una appropriata regola alimentare, l’uso di massaggi, saune, bagni di vapore, flussi di oli, l’uso di aromi, ecc.