Nel Caraka Samhita, il testo più antico sull'Ayurveda, viene decritta l’origine di questa scienza e si narra che quando sulla terra comparvero le malattie a rendere difficile il corso della vita di ogni essere vivente, un gruppo di saggi provenienti da ogni angolo della terra, mossi da compassione per tutte le creature, si riunirono in un luogo propizio ai piedi dell'Himalaya per studiare un rimedio.
Dopo lunghe meditazioni, decisero di inviare Bharadvaja, un prominente saggio, al cospetto di Indra, il Signore Supremo, per imparare l’Ayurveda. Al suo ritorno Bharadvaja tramandò il suo sapere sull’Ayurveda ad Atreya il quale ebbe sei discepoli. Ognuno di essi scrisse un trattato di Ayurveda. La maggior parte di quei trattati è andata perduta. Solo una parte dell’opera del saggio Agnivesa giunse fino ai giorni nostri sotto il nome di “Charaka Samhita”.
Attualmente l'Ayurveda è inserita dall’Unione Europea e dalla maggior parte degli Stati membri, tra le medicine non convenzionali la cui somministrazione è consentita previa autorizzazione da parte di Operatori qualificati.
L’Ayurveda è una scienza che si prefigge di raggiungere il benessere psicofisico totale coinvolgendo corpo, mente, sensi e anima.