L'Ayurveda dà molta enfasi alla purificazione del corpo.
Nel testo classico di Sushruta Chikitsa viene enfatizzata l'importanza della pratica di purificazione con le seguenti parole:
“Se si vuole tingere un panno, bisogna prima ripulirlo dalle macchie, altrimenti queste risalteranno nel nuovo colore”.
In altri termini, se vogliamo potenziare la salute occorre, prima di ogni altra azione, pulire il corpo.
Tutte le pratiche di purificazione descritte in Ayurveda vengono racchiuse in due principali programmi: il PurvaKarma ed il PanchaKarma.
Il PurvaKarma é il programma di purificazione esterna; attraverso diverse tecniche, quali gli snehana - tecniche di oleazione del corpo con oli e ghee medicati -, l'abhyanga - massaggi con oli -, gli swedhana - terapie del sudore -, i dhara e i vasti - terapie con bagni e flussi di oli e decotti -, si eliminano dal corpo le tossine, si riequilibria il dosha prepara il corpo alla purificazione interna.
Il PanchaKarma è il programma di purificazione interna in cui vengono utilizzate cinque - pancha- azioni o tecniche di purificazione per eliminare le tossine interne ed i dosha aggravati.
Le cinque tecniche sono:
1. Vamana , terapia emetica, è la pratica del vomito indotto.
2. Virechana, é la pratica purgativa con la somministrazione di lassativi
3. Vasti , é l'uso di clisteri con oli e decotti
4. Nasya é la somministrazione nasale di oli erbalizzati con spezie ed inalazioni di miscele di erbe
5. RaktaMoksha , è la pratica del salasso.
Ciascuna tecnica ha la funzione di eliminare un dosha specifico aggravato e le tossine localizzate nelle specifiche zone del corpo quali la testa, il torace, il ventre, l’ addome, ecc.