MASSAGGIO AYURVEDICO: I SUOI BENEFICI.
Il massaggio ayurvedico è considerato un ottimo metodo per eliminare lo stress e ridurre le tensioni nervose, è 
di valido aiuto per la prevenzione delle malattie, preserva l’equilibrio psicofisico e ha effetti di potenziamento delle difese naturali dell’organismo. Il massaggio ayurvedico si pratica a digiuno e viene eseguito su un solido ed ampio lettino di legno, in cui il soggetto può abbandonarsi totalmente.
Il massaggio ayurvedico viene eseguito da uno o due operatori che eseguono manualità avvolgenti, riscaldanti e rilassanti, le mani scivolano su tutto il corpo con l’ausilio di oli vegetali precedentemente riscaldati arricchiti con essenze aromatiche (oli essenziali) o preparati con spezie e piante officinali.
I maggiori benefici di questa antichissima arte sono:
attivazione e normalizzazione della circolazione sanguigna e linfatica
azione benefica sulla colonna vertebrale
effetto tonificante sui muscoli
miglioramento dello stato psicologico della persona
riequilibrio dei processi ormonali
miglioramento dell’interscambio dei fluidi corporei con una più efficace eliminazione delle tossine
concreta azione sul sistema nervoso, permette di calmare o stimolare i nervi attraverso l’uso di tecniche diverse, ottimo, quindi, per tutti i disturbi legati a tensione, ansia e nervosismo
azioni positive su insonnia, emicrania, stanchezza e digestione
Allevia problematiche legate all'accumulo di muco, congestioni dei polmoni, asma e difficoltà respiratorie
efficace nelle slogature, contratture, distorsioni, stiramenti muscolari, edemi degli arti e crampi
effetti benefici per le donne in gravidanza, sollievo nel mal di schiena e miglioramento della circolazione
riequilibrante per i bambini
Non ultimi, gli effetti di tipo estetico: miglioramento dell'idratazione e della luminosità della pelle, rimodellamento dell’armonia delle forme, riduzione del grasso e della cellulite, ridona tono alla pelle e alle masse muscolari.
Il massaggio ayurvedico è controindicato quando si è in presenza di stati febbrili o in caso di dolore o di infiammazione nella sua fase acuta.
