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L'AYURVEDA IN CUCINA
problemi di digestione? la triphala risponde al tuo problema
La Triphala, come suggerisce il nome, è una miscela a base di tre frutti, che è stata usata per secoli in Ayurveda. La triphala è usata in ayurveda come tonico intestinale, spesso prescritto come blando lassativo. La sua qualità lassativa è molto popolare, ma sono le altre qualità che sono più degne di nota. Per conoscere i reali benefici
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come migliorare la digestione in tre semplici passi.
i consigli dell'ayurveda: ACQUA CALDA, ZENZERO E MIELE. Iniziare la giornata con un bicchiere e mezzo di acqua calda, con 3 gocce di limone e un cucchiaino di miele, (dopo aver lasciato dentro due rondelle di zenzero per cinque minuti). Bere lentamente, non tutta in una volta, un sorso di acqua calda ogni 10 minuti. Non bere molta acqua in una sola volta perché andrebbe a di
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la magia dei sapori, la dietetica ayurvedica.
Secondo l'Ayurveda il corpo umano è composto dagli stessi cinque elementi che compongono l'universo (Acqua, Fuoco, Aria, Terra e Spazio), quando siamo vicini a questi elementi, in altri termini in armonia con la natura, insieme all’equilibrio con le energie (dosha) presenti dentro di noi, godiamo di buona salute. Lo scopo principale di tutti i trattamenti ayurvedi
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cardamomo, la spezia delle mille e una notte.
tra storia e leggenda La fragranza di questa spezia è sempre stata molto apprezzata, già Greci e Romani utilizzavano il cardamomo per produrre profumi, mentre le donne egiziane erano solite bruciare essenze di cardamomo nell'aria per gli effetti benefici e stimolanti. Ancora oggi molti prodotti cosmetici sono al profumo di cardamomo. In Oriente il cardamomo è
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7 buoni consigli per migliorare la tua digestione.
Soffri di problemi quotidiani di digestione: gas, gonfiore, mal di stomaco, stitichezza, bruciore di stomaco, ti senti affaticato dopo i pasti? Una semplice soluzione a questi problemi comuni la puoi trovare facendo attenzione non solo ciò che mangi, ma anche a come mangi. 1. Smettere di fare più cose mentre si mangia Hai mille impegni, devi correre d
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luso dello zenzero in ayurveda.
Secco in polvere o fresco in radice, lo zenzero è considerato il miglior rimedio per aiutare agni (fuoco digestivo) ad essere perfettamente attivo in qualsiasi tipo costituzionale. Lo zenzero in polvere, che si trova facilmente in drogheria, è più forte, secco e pungente della radice fresca che al contrario è meno forte, oggi la radice di zenzero la si trova tra
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l'uso del ghee in casa. il ghee come rimedio casalingo.
È possibile usarlo sia internamente, sia esternamente. Per questo è ritenuto un rimedio universale. In India, già dopo poche ore dal parto, la madre dà al suo bambino poche gocce di Ghee, che è ottimo anche per la pelle sensibile del nascituro. La madre lo prende come rilassante oltre che come digestivo. l'uso del Ghee durante i pasti elimina dal corp
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zenzero, curcuma e cardamomo.
Tre spezie per farci coccolano nel periodo invernale Con il sopraggiungere dell’inverno, i dosha kapha e vata, energie fredde, possono entrare in una fase di squilibrio e questo stato di alterazione può produrre scompensi nel corpo, facendo insorgere raffreddore, tosse, influenza, bronchite, che sono i malanni più comuni della stagione fredda. L’organis
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ghee: come preparare il burro chiarificato.
La Medicina Ayurvedica tiene in grande considerazione il Ghee, altrimenti chiamato Burro chiarificato, il cui utilizzo non si limita alla sola cucina, ma viene impiegato anche per la preparazione di diversi medicinali. Grazie al Dott. Pomari, alla direzione del Centro di Medicina Ayurvedica dell'Hotel Caesius Thermae di Bardolino, scopriamo come preparare il Burro chiarificato
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zucchine al cumino: ottime per tutti i dosha.
Una ricetta per Voi! Dose per quattro persone - Tempo di preparazione: 15 minuti Ingredienti: 3 zucchine di grandezza media 3 funghi essiccati 2 cucchiaia di ghee (burro chiarificato) ½ cucchiaino di semi interi di cumino un pizzico di sale Preparazione: Mettete a bagno i funghi Shiitak in una tazza di acqua per 10 minuti finché diventano
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la dieta vata, pių dolcezza e pių calore.
Vata è un dosha freddo e secco ed i cibi caldi e nutrienti che associamo di solito alla stagione invernale come zuppe, stufati caldi, pane appena sfornato, ... ecc, forniscono un’ ottima dieta; al contrario, i tipici cibi estivi come insalate fredde, bevande ghiacciate, verdura ed ortaggi crudi non sono indicati. La prima colazione deve essere sostanziosa, più ricca
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la dieta pitta, alimenti rinfrescanti č la parola chiave.
I soggetti Pitta fin dalla nascita hanno una digestione naturalmente forte ed efficiente: questo li porta a mangiare liberamente un po’ di tutto. L’ uso eccessivo di sale, l’ abuso di cibi acidi e speziati e la sovralimentazione sono le più comune aggravanti. L’ eccesso di pitta porta acidità nel corpo e per questo motivo vanno evitati cibi quali
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la dieta kapha
Il consumo di sale nei soggetti Kapha è assolutamente da ridurre al minimo, in quanto provoca ritenzione di liquidi, così come il burro , gelato e formaggi. Bisogna sempre scegliere la leggerezza ed il cibo caldo e piccante favorirà la digestione e darà calore al corpo: cibi amari ed astringenti aiuteranno a tenere a freno l’ appetito. Tutte le spezie sono rac
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la dieta ayurvedica
Il cibo: la più antica medicina dell'uomo. “ Swasthasya Swasthya Rakshanam Aaaturasya Rogaprashamanam Cha” Per condurre una vita sana l'uomo dovrebbe avere tre desideri principali: desiderio per la vita, desiderio per il benessere e desiderio di spiritualità. Per realizzare questi desideri uno dovrebbe seguire una dieta appropriata, godere di un rip
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le cinque spezie, le regine della cucina indiana.
CORIANDOLO ( Dhania ): Il seme di coriandolo è davvero il migliore amico di un cuoco in quanto aiuta l'assimilazione di altre erbe e spezie utilizzate durante la cottura. Conosciuta per essere gentile con tutti i tre dosha, questa spezia è famosa in Ayurveda per l’equilibrio che dà al corpo e alla mente. Il coriandolo è anche utile nei disturbi digestivi
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una dieta per ogni stagione
Mangiare in armonia con le stagioni. Tra i movimenti dei tre dosha e lo scorrere del tempo c’è una precisa relazione e l’aumento o la diminuzione di Vata, Pitta e Kapha è legato sia ai diversi momenti della giornata sia all’alternarsi delle stagioni. Questo secondo aspetto, in particolare, merita di essere preso in considerazione anche quando ci si appresta a
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i segreti della cucina ayurvedica.
Secondo l'Ayurveda, l'alimentazione è un aspetto fondamentale per la salute del corpo e dell'anima. È il proprio Dosha dominante che determina la scelta dei cibi e delle spezie in grado di ristabilire l'equilibrio tra le diverse energie. In ogni caso, secondo la tradizione ayurvedica, un pasto equilibrato dovrebbe contenere i sei sapori, ovvero i sei Rasa,
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il miele, il miglior amico per kapha
In Ayurveda, il miele è considerato in assoluto il miglior dolcificante. E' un alimento considerato "sattvico", cioè che contribuisce ad una attività mentale positiva. Le sue qualità sono: dolce, astringente, pungente e riscaldante. In generale bilancia tutti e tre i Dosha. Tuttavia, in eccesso può aggravare Pitta. Nei più antichi test
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