Nel corso della nostra vita non ci è concesso di cambiare tipologia, il dosha dominante alla nascita rimane tale sino alla fine dei nostri giorni terreni, possiamo solo conoscerla e mantenerla in equilibrio, quell’equilibrio dei tre dosha che garantisce lo stato di salute fisica e mentale.
I dosha sono in costante movimento è questa è la “sostanza” della vita , si tratta di un movimento che genera ed è generato dall’ambiente esterno ed interno in cui l’individuo vive.
Ogni individuo possiede un potenziale di energia e un corpo unici a seconda della costituzione individuale ed è solo in questo campo di energia individuale che è possibile muoversi ed agire.
La causa di ciò risale al momento del concepimento, quando lo spermatozoo feconda l’ovulo si determina la costituzione dell’individuo che nove mesi dopo verrà alla luce, attraverso combinazioni e trasformazioni dei tre umori corporei (dosha) che esistono nei genitori in relazione alle energie dell’ambiente in cui l’evento è avvenuto. Per questo motivo, i testi antichi dell’Ayurveda danno consigli e prescrizioni su come prepararsi al concepimento.
Pur rimanendo presente la dominanza di un dosha nella propria tipologia individuale, durante l’arco della nostra esistenza avremo l’influenza di un dosha specifico a seconda dell’età che stiamo vivendo.
Infanzia: il periodo kapha
Durante il periodo della crescita l’intera nostra individualità si forma, questo è il periodo in cui il dosha Kapha tende a dominare per dare forza e vitalità.
In questo periodo l’alimentazione assume il ruolo più importante, un cibo sano e nutriente ma con pochi grassi e dolci andrebbe consigliato.
La mezza età: il periodo Pitta
Durante questa età la crescita si arresta. Persistono scambi con l’esterno ma in misura decisamente più ridotta. E’ l’età in cui si costruisce la famiglia, si consolida la carriera professionale, si è maggiormente coinvolti dagli eventi sociali. Durante questo periodo di tempo il dosha Pitta tende a prendere il sopravvento per poter garantire il mantenimento di quello già acquisito senza lasciare che la salute, le facoltà mentali e gli interessi personali subiscano un declino per effetto dei nostri impegni familiari e sociali e dello stress conseguente.
Cibi freschi, verdure e frutta, lunghe passeggiate all’aria aperta, yoga e meditazione sono tra le regole di vita consigliate in questo periodo in cui lo stress tende a prende il sopravvento.
La terza età: il periodo Vata
E’ l’età in cui si assiste ad una graduale riduzione dei tessuti corporei, accompagnata da una diminuzione del vigore fisico e da un deterioramento delle facoltà mentali. E’ il momento in cui la vita comincia a ritrarsi con gradualità e l’energia e la materia si ripiegano verso la fonte da cui sono originate. Questo è il periodo in cui il dosha Vata tende a dominare. Le responsabilità sociali e gli impegni lavorativi non dovrebbero essere più pressanti come in passato, i nostri compiti con la famiglia dovrebbero essere pressoché esauriti.
Yoga e meditazione, massaggi con oli caldi e pratiche di purificazione interna sono i tra le migliori regole da applicare per affrontare e vivere questo periodo serenamente.