Il ghee è il burro chiarificato usato in India, privato dell’ acqua e delle proteine.
PER OTTENERLO IN CASA è sufficiente far bollire a fuoco molto basso una buona quantità di burro. Durante la cottura l’ acqua evapora e si viene a formare sulla superficie del liquido una schiuma, composta dalle proteine del burro: essa deve essere rimossa man mano con l’ aiuto di una schiumarola o con un cucchiaio. Il momento in cui bisogna togliere il pentolino dal fuoco è quello in cui dal bollore si inizia a percepire l’ inizio della friggitura..è molto importante rimuovere dal fuoco il ghee ottenuto prima che esso inizi a friggere; questo è il momento in cui il burro si è trasformato in ghee. Il prodotto ottenuto sarà un liquido quasi trasparente. Filtrandolo lo si può deporre in vasetti di vetro sigillati e conservare fuori dal frigorifero per mesi, in un luogo fresco ed asciutto.
In Ayurveda il Ghee pacifica PITTA, nell’uso interno è indicato in caso di problemi gastrointestinali e coliti, per facilitare la digestione, l’ assimilazione e l’ assorbimento del cibo, nutre il midollo ed il sistema nervoso (Dhatu Majja), migliora la qualità di Ojas.
E’ un’ ottimo grasso per rafforzare il fegato, equilibra Agni (il fuoco digestivo) e lubrifica l’ intero organismo: utile anche quindi per disturbi tipici di Vata, come stipsi e gonfiore addominale (assumendolo in piccolissime dosi alla mattina a stomaco vuoto).
Per uso esterno può essere utilizzato nei massaggi, in sostituzione all’ olio, essendo un’ ottimo lenitivo, nutriente ed elasticizzante per la pelle ed inoltre in applicazioni mirate a alleviare arrossamenti, eritemi, scottature (è un’ ottimo doposole!) e screpolature.
Non dimentichiamoci infine il suo speciale uso nel Netra Tarpana (bagno oculare) per occhi splendenti!