Nei testi antichi dell'Ayurveda, l'acqua è descritta come la "grande guaritrice". I Rishi , i saggi ayurvedici, già sapevano che il nostro corpo è composto per la maggior parte di acqua con delle caratteristiche specifiche.
L'Ayurveda insegna che l'acqua bevuta al mattino stimola l'evacuazione e la depurazione del corpo dagli scarti metabolici della notte.
L'acqua bollita cambia le sue proprietà molecolari e diventa "tridoshica", cioè viene assorbita meglio da tutti e tre i Dosha, Vata, Pitta e Kapha, e li riequilibra.
Per VATA è consigliato bere acqua calda o tiepida, che lo riequilibra e lo calma. Inoltre, stimola le capacità digestive e depurative di questa costituzione ayurvedica.
Per PITTA, l'acqua fresca aiuta a calmare il fuoco e distendere i nervi. L'Ayurveda sconsiglia comunque di bere acqua o bevande troppo fredde, per esempio con ghiaccio.
Per KAPHA, l'Ayurveda consiglia acqua calda o tiepida che aiuta la digestione, solitamente lenta, e il drenaggio. Bere acqua alla sera aiuta a prevenire l'accumulo di Kapha durante la notte.