Grazie ai grandi maestri dell’India come Caraka, Susrùta e Vagbhata, l’umanità ha oggi a disposizione tutta la competenza e la saggezza che gli occorre per ritrovare il benessere.
L'Ayurveda è molto più che una scienza medica, l’Ayurveda o “conoscenza della vita" non può essere paragonata a una mera scienza medica perché ingloba dentro sé tutta l’essenza della vita e della crescita di un individuo.
Così, seguire l’ayurveda, non significa sostituire farmaci chimici con fitoterapici o rimedi naturali, ne fare qualche massaggio, fare Ayurveda significa vivere una cultura di “insieme”, di totalità, al fine di vivere in armonia con l’intero Universo. Non bisogna pertanto seguire l’ayurveda, praticare l’ayurveda, ma “essere” l’ayurveda, essere Conoscitori di Se Stessi.