Anche l’ intimità di coppia, come tutti gli altri aspetti dell’ uomo, è un capitolo di cui l’ Ayurveda tratta.
L’ ora kapha, la sera, è per natura il momento per l’ intimità, poiché l’ atto sessuale aumenta vata a causa della quantità di energia fisica e mentale spesa.
E’ importante la soddisfazione sessuale del rapporto, in quanto tale soddisfazione accresce la salute, vitalità, ojas e di conseguenza le immunità. Essa va sviluppata nel tempo ed ogni partner deve preoccuparsi soprattutto della soddisfazione dell’ altro a livello fisico, mentale, emotivo ed interiore.
In tale modo si crea una fiducia che permette l’ abbandono delle difese e consente di aprirsi completamente nei confronti dell’ altro, raggiungendo l’ unità dell’ orgasmo.
La soddisfazione reciproca richiede pazienza ed il rispetto di certe regole. Tutti i sensi andrebbero appagati, non solo il tatto e l’ olfatto, quindi l’ intimità richiede un ambiente favorevole: luci soffuse, dolce fondo musicale, essenze, fiori, cibi dolci.
Invece il compiacimento della lussuria ed un’ attività sessuale insoddisfacente peggiorano la salute per via della perdita di ojas , quindi della riduzione delle immunità, e dell’ aumento dei dosha, in quanto il sesso insoddisfacente aumenta pitta facendo emergere rabbia e frustrazione, aumenta vata se al rapporto intimo susseguono paura e vulnerabilità ed infine kapha se i partner sono possessivi.
La smania di compiacere il proprio appetito sessuale può comportare alla dipendenza del sesso ed al frequente cambio di partner nel vano tentativo di raggiungere sempre maggiore soddisfazione.
I soggetti vata cambiano spesso partner perché cercano soddisfazione verso nuove esperienze, i pitta perché in cerca di un’ intensità che non possono o non si sentono in grado di ottenere ed i kapha perché quando sono interessati al sesso, hanno grandi appetiti.
Anche le stagioni contribuiscono … il caldo diminuisce il desiderio ed il freddo lo accresce.
- Tratto da “Il grande libro dell’ Ayurveda”, J. H. Morrison