La parola usata per indicare il terapista ayurvedico è “Upastata”, da “upa” che significa “vicino a”, e “stata” ovvero “colui che sta vicino”.
È colui che ha il contatto diretto e profondo con il paziente.
Una vicinanza molto particolare che si basa sul pieno rispetto della sua condizione ed un totale sostegno nel percorso di recupero di salute ed equilibrio. La sua figura è complessa e fondamentale, si occupa di seguire, mettere in pratica e controllare il corretto sviluppo e svolgimento delle tecniche di cura.
Il terapista vi aiuterà ad amplificare la capacità di ascolto del vostro “Io”: padronanza della tecnica, sensibilità e professionalità finalizzate al vostro equilibrio fisico, psichico e spirituale.
Il medico partendo da una diagnosi accurata della condizione psicofisica individuale, determinerà il percorso curativo che dovrete seguire. Il terapista ne verificherà gli sviluppi, le interazioni, gli effetti e le reazioni riportando le osservazioni direttamente al medico in una collaborazione che non lascia nulla al caso.
La stretta collaborazione tra le due figure, il terapista “Upastata” e il medico “Vaidya”, permette di realizzare la migliore terapia possibile: il benessere che proverete non sarà altro che la sua naturale espressione.
Nel Centro Ayurvedico dell’Hotel Caesius Thermae & SPA Resort (diretto dal Dott. Silvano Pomari) sarete seguiti dal terapista durante tutto il percorso, vi aiuterà a ritrovare la giusta via, lo stile di vita più salutare e consono alla vostra natura.
Realizzerà insieme a voi, i 4 aspetti della Caraka Samhita (il più antico testo ayurvedico): Anurakta, Shuchi, Daksha e Buddhiman.
“Anurakta”, deriva da “rakta” che significa “sangue”, il terapista si prenderà cura di voi con la stessa intensa dedizione che porrebbe nei confronti di un consanguineo.
“Shuchi”, ossia “purificato” nel corpo come nella mente. L’ Upastata vi agevolerà nel recupero di uno stile di vita più salutare e coerente con le vostre inclinazioni naturali: il sentiero adeguato verso una migliore qualità della vita.
“Daksha”, ovvero esperto ed efficiente nel saper praticare i trattamenti prescritti dal medico rispettandone i tempi indicati. Il terapista saprà utilizzare tutto quello che ha a disposizione per realizzare la migliore terapia possibile e saprà sviluppare pienamente il proprio “Buddhiman”, l’intelletto superiore.
Compassione, conoscenza, sapienza, empatia, eccellenza nella manualità e profonda esperienza vi doneranno un percorso di recupero e miglioramento.