- Articolo apparso sul quotidiano LA SICILIA del 19 marzo 2007. -
Meditare a scuola per vincere lo stress, l'aggressività, il bullismo, per migliorare la concentrazione e il proprio stato psichico, per seguire con maggiore profitto le lezioni. Considerato quello che accade nel mondo della scuola italiana, al Nord come al Sud, con tutti i casi di violenza e nonnismo che sono esplosi nelle classi, è strano che solo adesso una docente abbia finalmente pensato di introdurre la meditazione nel proprio programma didattico di un istituto.
Lo ha fatto una professoressa di inglese, Giovanna Finocchiaro dell'istituto comprensivo De Amicis di Tremestieri etneo, che con soldi del bilancio della scuola ha deciso di realizzare un progetto dal titolo "Calmamente". Il professore di Meditazione Trascendentale prescelto è stato un maestro ragusano, Giovanni Criscione, che da molti anni insegna meditazione, yoga e ayurveda. "L'idea mi è venuta leggendo un articolo e ascoltando un'intervista televisiva del regista David Linch, che lo scorso autunno è venuto a Roma - spiega la prof. Fiocchiaro - e diceva come nelle scuole e nelle università americane, da molti anni i corsi di meditazione rivolti agli studenti stiano aiutando i docenti e i genitori a combattere contro quei gravi fenomeni, che sono espressioni tipiche del disagio giovanile moderno, appunto il bullismo, la violenza in classe, e poi anche la mancanza di concentrazione e le difficoltà di apprendimento da parte dei ragazzi". Ieri mattina gli studenti che da oltre un mese, oltre a studiare le materie tradizionali stanno seguendo un percorso di avvio alla meditazione sono venuti in contrada Quaglio, dove si trova in centro residenziale Anyma.
I ragazzi hanno trascorso tutta la mattina nella casa Anyma, hanno passeggiato nel grande terreno coltivato con aranceti che circonda la struttura e hanno fatto meditazione nella casetta che è costruita proprio all'interno del campo di aranci, luogo di meditazione ideale, situato nella terra e accanto agli alberi. "Da quando ho iniziato a meditare - spiega Chiara Maurel, una delle studentesse - la notte dormo meglio, ma prima mi svegliavo, ogni tanto, invece adesso sono più regolare e quindi dormendo meglio nelle ore notturne, di mattina sono più concentrata e affronto la scuola con più serenità". Giuliana Indelicato ha migliorato il suo processo di apprendimento. "Mentre prima, per capire una pagina, dovevo leggere e rileggere più volte - racconta Giuliana - adesso con una sola lettura riesco a cogliere subito il senso di quello che leggo" Il miglioramento della alunna Giuliana è stato notato anche dai docenti. "E' vero, Giuliana è migliorata in Inglese - conferma la Finocchiaro - anzi posso dire che tutti i miei quattro alunni che fanno parte del gruppo pilota "Calmamente" sono migliorati".
Le adesioni al progetto sono state moltissime. "Quando ho avuto l'idea e ho chiamato il maestro Criscione - spiega la Finocchiaro - lui è subito venuto a Tremestieri etneo per incontrare i docenti, i genitori e la preside, spiegandoci come si sarebbe potuto attuare il progetto. Fra i ragazzi è scattato un notevole entusiasmo e le richieste sono state tantissime, così abbiamo dovuto fare delle selezioni". Sono stati scelti i ragazzi più motivati, in tutto 19, tutti appartenenti a seconde classi, i quali sino alla fine dell'anno continueranno a meditare nelle lezioni settimanali che il maestro Criscione fa loro a scuola.
Nell'anno 2007-08 questi ragazzi proseguiranno il percorso già iniziato, con incontri di meditazione autonoma che saranno gestiti dalla professoressa Finocchiaro, "Io sono una vecchia "meditanda", se così si può dire e quindi realizzando questo percorso con i ragazzi ho rispolverato le basi della mia formazione che voglio mettere a loro disposizione l'anno prossimo, per dare una continuità al progetto". Stefano Spampinato racconta: "Ho avuto un mese difficile da punto di vista personale. La meditazione mi ha aiutato a superare i momenti più critici". "A me sta servendo soprattutto per la concentrazione - dice Danilo La Rosa - il mio apprendimento è migliorato
- Rossella Schembri (giornalista del quotidiano La Sicilia)